Referente: Mascia Baldessari
Contatto: distrettofamiglia@comunita.valledicembra.tn.it
Proponente: DISTRETTO FAMIGLIA VALLE DI CEMBRA
Descrizione progetto
Il gruppo Giovani Educatori, progetto inizialmente voluto dal Distretto Famiglia Della Valle di Cembra, svolge dal 2018 un importante ruolo nella riduzione del divario digitale tra la popolazione residente in Valle di Cembra. Il gruppo è formato da giovani di età dai 17 ai 22 anni che, dopo uno specifico corso di formazione, ha il compito di tenere sul territorio dei corsi di formazione per la cittadinanza al fine di far conoscere le nuove tecnologie alla popolazione adulta interessata. Ad oggi sono stati svolti diversi corsi a cui hanno partecipato 200 adulti per un totale di 400 ore d’aula e di laboratorio erogate da circa 18 ragazzi/e che si sono alternati in questa attività, a cui se ne sono aggiunti altri 15 a fine 2019 attraverso il piano finanziato dal Piano Giovani. I ragazzi e le ragazze inoltre svolgono attività di tutor di laboratorio nei campus tecnologici estivi organizzati a favore dei bambini dai 9 ai 12 anni nel periodo estivo (ad oggi sono state organizzate 4 settimane tecnologiche a cui hanno partecipato 84 bambini). I Giovani Educatori sono supportati nella loro attività da una coordinatrice, coadiuvata da un gruppo di lavoro rappresentativo di tutti i comuni della valle, e dai docenti di informatica sempre residenti in valle.
I Giovani Educatori della Valle di Cembra svolgono attività a favore della popolazione adulta, migrante digitale, per contrastare il divario digitale, un fenomeno che aumenta le diseguaglianze economiche già esistenti e incide in modo drammatico sull'accesso all'informazione e alla partecipazione democratica alla vita pubblica. In questo momento l’attività devo spostarsi: da formazione d’aula e laboratorio in presenza fisica ad elaborazione di percorsi di digital e-learning e realizzazione di video clip con contenuti multimediali di soluzioni a problemi riscontrati in itinere.
I Giovani Educatori devono fare un’attenta analisi delle esigenze degli adulti e dare le soluzioni ai problemi tecnologici attraverso sessioni brevi di formazione on line, attraverso piattaforme condivise, e video clip dove, con la semplicità che li contraddistingue, andare a dare delle soluzioni smart e prontamente utilizzabili dagli adulti migranti digitali per i piccoli problemi tecnologici, bloccanti e non.
L’attività realizzata dal gruppo Giovani Educatori è molto apprezzata sia dai/lle giovani che dagli adulti ed ha creato sul territorio della Valle di Cembra (11.000 abitanti circa) molte aspettative oltre che una coesione sociale che prima non c’era. Aspettative dal punto di vista dei/lle giovani coinvolti/e che apprendono un’attività che potrebbe essere utile per il loro futuro, oltre ad avere accesso alla possibilità loro stessi/e di fruire di corsi di formazione specifici (es. a inverno 2019 corso di team building Lego Serious Play, sicurezza informatica, laboratorio di felicità e tecnica di nordic walking). Aspettative dal punto di vista degli adulti, sia come singoli che come appartenenti ad associazioni varie (es. Oratorio, Circolo Anziani, Donne Rurali), che aspettano con ansia l’inizio di un nuovo corso per imparare qualcosa di nuovo in merito alla tecnologia, per i più una “sconosciuta pericolosa”, ma soprattutto per potersi relazione con una generazione che altrimenti non incontrerebbero nella loro quotidianità.
Un’altra attività molto utile è il “pronto soccorso PC/tablet/smartphone” che fino a fine febbraio veniva erogato in presenza fisica presso le biblioteche. Anche questa attività deve necessariamente svolgersi con un’altra modalità.
Negli anni passati, a più riprese, diversi attori del territorio hanno provato a portare dei corsi “classici” di word, excel, computer, ecc. tramite le diverse associazioni del territorio. Il docente in questi casi era sempre un tecnico che, pur molto preparato e competente, non ha saputo nella maggior parte dei casi trasferire in maniera corretta i concetti ai discenti che molto presto si sono “stancati” dei corsi e non hanno più aderito alle successive edizioni. I Giovani Educatori si sono invece posti come il tramite tra il docente tecnico e gli adulti desiderosi di imparare, andando ad interpretare i bisogni e trasferendo i concetti “sterili e teorici” in attività di “fare ed imparare facendo”. Il divario tecnologico può essere ridotto infatti solo attraverso il confronto continuo tra docenti/tutor e discenti e anche il continuo confronto tra pari, che inizia nelle aule formative e continua al di fuori di queste, nel contesto quotidiano e nelle attività sociali del paese di residenza. Il progetto Giovani Educatori, per la metodologia innovativa di coinvolgimento dei/lle giovani nella formazione degli adulti, ha ricevuto il premio Premio Speciale del Comitato Scientifico per la Sezione “Progetti Formativi” (Titolo della Candidatura: “Giovani educatori per la riduzione del divario digitale”) e la Segnalazione di Eccellenza per il Premio Basile 2019 per la formazione nella Pubblica Amministrazione.